mercoledì 21 dicembre 2016

Porte Aperte... alla Geopolitica, novembre 2016

ciclo di incontri
PORTE APERTE... ALLA GEOPOLITICA
Novembre 2016


EVENTI ORGANIZZATO DA
PORTE APERTE

Corso di formazione
con contributo

le serate si svolgeranno presso
 Libreria UBIK, via Garibaldi
(Castelfranco Veneto)
vedi sopra il programma
per info contattare 335 6565749


giovedì 6 ottobre 2016

Porte Aperte... a Nordest, ottobre 2016

ciclo di incontri
PORTE APERTE... A NORDEST
Ottobre 2016




EVENTI ORGANIZZATO DA
PORTE APERTE

e con il contributo di

Libreria Ubik

Entrata libera
con contributo responsabile

le serate si svolgeranno presso
 Libreria UBIK, via Garibaldi
(Castelfranco Veneto)
vedi sopra il programma
per info contattare 335 6565749

lunedì 18 aprile 2016

Geopolitica 2016

ciclo di serate
PORTE APERTE... ALLA GEOPOLITICA
Aprile 2016



EVENTO ORGANIZZATO DA
PORTE APERTE

e con il contributo di
Comitato Frazione Salvatronda,
Libreria Ubik, CNA, Macondo Express,
Assessorato alla Cultura di Castelfranco Veneto
Entrata libera
con contributo responsabile

le serate si svolgeranno presso
 Auditorium "G. Graziotto" di Salvatronda
(Castelfranco Veneto)
vedi sopra il programma
per info contattare 335 6565749

martedì 26 gennaio 2016

Dentro il film 2016

Inizia il nuovo bellissimo ciclo di serate
DENTRO IL FILM
durante Febbraio e Marzo 2016






EVENTO ORGANIZZATO DA
PORTE APERTE
COMITATO FRAZIONALE SALVATRONDA
e
ISTITUTO ROSSELLI



Entrata libera
con contributo responsabile

le serate si svolgeranno presso
 Auditorium "G. Graziotto" di Salvatronda
(Castelfranco Veneto)
vedi sopra il programma
per info contattare 335 6565749


venerdì 27 novembre 2015

Savarese a Riese Pio X, 2015

Serata letteraria a Riese Pio X,
Eduardo Savarese e Christian Albini

Lunedì 30 Novembre 2015, ore 20.30



Entrata libera

presso
 Sala Comunale di Villa Eger
(Riese Pio X)
vedi sopra il programma
e
segui l'evento su Facebook

per info contattare 0423 721254
EVENTO ORGANIZZATO DA
MACONDO EXPRESS
in collaborazione con
PORTE APERTE
e
LIBRERIA UBIK

martedì 3 novembre 2015

semo2015

Siete tutti invitati a partecipare
al nuovo ciclo letterario
durante Novembre 2015





EVENTO ORGANIZZATO DA
MACONDO EXPRESS
in collaborazione con
PORTE APERTE
e
LIBRERIA UBIK




Entrata libera

le serate si svolgeranno presso
 Barchessa Zorzi
(Riese Pio X)
vedi sopra il programma
e
segui l'evento su Facebook

per info contattare 0423 721254

giovedì 3 settembre 2015

scrittori2015

Siete tutti invitati a partecipare
al nuovo ciclo letterario
durante Settembre ed Ottobre 2015




EVENTO ORGANIZZATO DA
LIBRERIA UBIK 
in collaborazione con
PORTE APERTE
e
ANTICHE BECCHERIE



Entrata libera

le serate si svolgeranno presso
 Antiche Beccherie e Libreria Ubik
(Castelfranco Veneto)
vedi sopra il programma
e
segui l'evento su Facebook

per info contattare 0423 721254

mercoledì 15 luglio 2015



domenica 19 luglio, ore 21.30

PORTE APERTE / Arsenale Rosebud
presentano

una proiezione all’aperto del film
‘ROUND MIDNIGHT – A mezzanotte circa 
(Francia, Usa 1986)
di Betrand Tavernier

Premio Oscar per la migliore colonna sonora nel 1987, ispirato alla vita dei jazzisti Lester Young e Bud Powell.

Ispirato a un fatto vero (l'amicizia tra il francese Francis Paudras e il grande musicista Bud Powell), "Round Midnight" è prima di tutto un sentito e intenso omaggio al Be-bop. Alcuni momenti musicali sono memorabili, e tra le pieghe del racconto compaiono personaggi del calibro di Wayne Shorter, John McLaughlin, Martin Scorsese, e Herbie Hancock, autore di una colonna sonora da oscar (musiche: "Round Midnight" di T. Monk, "As time goes by" di H. Hupfeld, "Society Red" di D. Gordon). Uno dei migliori omaggi dl cinema al jazz.



L’evento, realizzato in collaborazione con Patrock di Castelfranco Veneto e Castelfranco Jazz Festival, si svolgerà lungo il lato ovest del castello, entrata presso l’OSTERIA MANISCALCO (Via Francesco Maria Preti, 66, Borgo Vicenza).

Ingresso: tessera di iscrizione Porte Aperte di € 5.

È preferibile effettuare la registrazione un quarto d’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo la proiezione è destinata in data da definire. 

lunedì 25 maggio 2015

vi aspettiamo numerosi per questo importante appuntamento



EVENTO ORGANIZZATO DA LIBRERIA UBIK in collaborazione con PORTE APERTE OSTERIA MANISCALCO


Entrata libera

in caso di maltempo la presentazione si svolgerà presso Libreria Ubik
per maggiori info contattare 0423 721254.

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La piccola Antonia cresceva a Padova insieme ai fratelli Gianni e Paola in una famiglia dove coesistevano la cultura armena e quella italica. Il padre Khayel dai “grandi occhi orientali”, aveva sposato Vittoria dagli “occhi ombrosi”, romana di dieci anni più giovane di lui. La donna, alta, affascinante e intrigante “camminava con passo spavaldo, facendo ondeggiare le gonne, seminando ordini, consigli, suggerimenti, carezze”, aveva avuto tre figli in cinque anni. Antonia amava il profumo della sua mamma che sapeva di fieno e di sole, di uva matura e di albicocche.
Vittoria parlava un gergo veneto-romano, aveva studiato in Inghilterra due anni presso un collegio di suore, dove aveva imparato perfettamente inglese e francese. Durante la II Guerra Mondiale la famiglia di Antonia si era trasferita da Padova in campagna nella Riviera del Brenta, nella bella villa vicino Dolo del nonno Yerwant. Il nonno “vero gentiluomo orientale” era stato il faro che aveva illuminato l’infanzia di Antonia.

“Potevo stare tranquilla nella sua ombra che mi proteggeva come un albero grande”.

Il nonno, con la sua voce bassa e vibrante raccontava all’amata nipote la sua infanzia nella perduta Armenia, tante storie dai tanti colori della terra dei meloni giganteschi e dei grappoli grandi. Queste storie sarebbero rimaste dentro la futura scrittrice “nascoste e vigili e protette nel loro cassetto segreto”.

Antonia, che da grande voleva fare la cantante e l’archeologa, aveva scoperto il magico e infinito mondo della lettura, per lei i libri erano esseri viventi e senza di essi non si può vivere. Per questa intelligente bambina il cui padre aveva preconizzato un futuro da studiosa e insegnante all’Università, la felicità consisteva nel leggere senza essere disturbata nella luce radente di un pomeriggio d’agosto.

“Il titolo del libro si richiama all’immagine di quei bar di paese, dove all’entrata c’era spesso una tendina di perle oscillanti per non fare entrare le mosche”.

Il ricordo di questo piccolo rumore ha riportato Antonia Arslan alla sua infanzia, alla sua famiglia, armena e “di origine italiana di mia madre”. Grazie a una prosa colloquiale e appassionante il lettore viene condotto nelle storie e nelle vicende familiari che vanno dalla II Guerra Mondiale fino agli anni Sessanta. Mia madre “era una persona particolare, un po’ lunatica, talvolta difficile ma dotata di un’energia travolgente e non si è mai fermata di fronte a nessun ostacolo della vita”. A cento anni dal genocidio del popolo armeno avvenuto nel 1915 in Turchia per mano dei “Giovani Turchi”, l’autrice dopo “La masseria delle allodole” (2004), storia di un gruppo di armeni residenti in Anatolia (l’attuale Turchia) vittime dei rastrellamenti organizzati dal governo turco, e dopo “La strada di Smirne” (2009) quando nel primo dopoguerra venne devastata la città turca, torna a raccontare del popolo armeno ma questa volta in modo personale. Il rumore delle perle di legno è dedicato “A Vittoria, la mia stella capricciosa”.


Alla scrittrice e saggista va il merito di aver portato all’attenzione del pubblico la dolorosa vicenda del popolo armeno. Infatti dopo la pubblicazione de “La masseria delle allodole”, divenuto nel 2007 film con la regia dei fratelli Taviani, sono usciti molti libri storici e saggi sulla questione armena.